Innanzitutto
devo ringraziare i miei genitori Giancarla e Sergio per gli immensi sacrifici
che hanno fatto per farmi studiare al meglio: forse a volte non vi sono stato
abbastanza riconoscente ma ora posso solo dirvi grazie per tutto ciò che avete
fatto per me.

Un grazie
con tutto il cuore va alla mia Vale: senza la tua fiducia in me, il tuo amore e
la tua pazienza non sarei mai arrivato fin qui, avrò sempre bisogno di te al
mio fianco.

Devo poi
ringraziare chi mi aiutato, e non poco, a realizzare questa tesi: il Prof.
Zappa, il Prof. Tosi e l’Ing. Alberto Dalla Mora, senza la cui pazienza e
disponibilità di questi mesi  non sarei
mai arrivato a questo punto. Ho avuto la fortuna di incontrare un ottimo gruppo
di lavoro e mi auguro di potervi ritrovare nei prossimi anni di studio.

E veniamo
ora, ai ringraziamenti al mitico gruppo delle aulette, non solo un gruppo di
studio, ma un gruppo di amici che non mi sarei mai aspettato di trovare in
università con cui ogni momento di ogni giornata è diventato meno pesante. Mi
sembra doveroso iniziare con Brazzo, il miglior compagno di studio che potessi
avere in questi tre anni; grazie anche a Cascio, che per me rimarrà sempre il
mio compagnuccio di tesi, e a Ste, per l’immensa pazienza nel darmi consigli in
ogni momento; un grazie sincero va poi a Mez per l’infinità di viaggi in treno
insieme, Cory,  Dado, Patti, Eli, Lele,
Fra, Johnny, Simo, Grillo, Guio, Koda, Baso, Silvia, Luca, Ceci, Liso, Cela,
Ricky. Ho voluto mettere il nome di tutti voi perché di ognuno ho un ricordo
particolare e nessuno si meritava una citazione generica.

Ringrazio
anche tutti i miei amici di Bergamo, a partire da Bona e Roby, e tutti quelli
che, per motivi di spazio, non ho potuto inserire in questa pagina: dentro di
me non mi dimentico di nessuno che mi ha aiutato anche solo un po’ in questi
anni.

Infine voglio dedicare un ultimo ringraziamento
ai miei nonni che hanno sempre creduto in me e che sempre desideravano che un
giorno arrivassi a questo punto: ora che finalmente ce l’ho fatta spero che da
lassù mi stiate guardando. Grazie davvero di cuore.